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DOHA, LA PERLA DEL QATAR

Spesso vista solo come scalo aereo per raggiungere l'oriente con la compagnia Qatar Airways, la città di Doha è invece un centro in continua espansione, ricco di attrattive e luoghi da esplorare. Negli ultimi anni infatti lo sviluppo della città è stato veramente notevole, grazie anche agli imminenti Campionati Mondiali di Calcio del 2022

Una meta perfetta per uno stop over di qualche giorno o per un viaggio dedicato unicamente alla visita della città, magari abbinando qualche momento di relax al mare: sono infatti molti gli hotel con spiaggia privata e accesso diretto all'acqua.  

Una tappa da non perdere nell'esplorazione della città è sicuramente il suggestivo Souq Waqif, situato nel distretto di Al Souq, nel centro di Doha, non lontano dal porto commerciale.

Noto per la vendita di indumenti tradizionali, spezie, artigianato, souvenir e piccoli animali, è anche sede di ristoranti e sale da shisha. Sebbene risalga ad almeno cento anni fa, è stato rinnovato nel 2006, conservando il suo tradizionale stile architettonico del Qatar. Se avete avuto occasione di frequentare altri suoq, magari in Marocco... beh, questo è totalmente diverso! Ovunque sono presenti ordine e pulizia e non c'è il classico caos di questi luoghi.

Il Qatar è un paese dove i falchi sono molto amati e ancora utilizzati per la caccia. Ed è proprio nel cuore di Doha, in una zona sel Souq Wakif che si trova il Falcon Souq, dove i visitatori possono ammirare e fotografare questi costosi uccelli. A volte si tengono aste pubbliche per acquistare falchi, frequentata solitamente solo da uomini, dove i prezzi di un esemplare partono da $ 3000. Qui c'è anche un ospedale dove vengono curati questi animali malati o feriti.

La zona ha conservato il tradizionale stile architettonico del Qatar, al contrario delle altre aree più moderne. Le costruzioni sono basse, con l'aspetto e il colore peculiari di queste zone. Il tutto viene reso ancora più suggestivo da una sapiente illuminazione serale.

Un'altra tappa da non perdere è il Museum of Islamic Art (MIA), un'imponente struttura di 45.000 metri quadrati costruita nel 2008, influenzata dall'antica architettura islamica, ma con un design unico e moderno che richiama motivi geometrici. È il primo del suo genere, offre una panoramica di oltre 14 secoli di arte islamica.

Il museo è stato costruito su un'isola vicino al porto dei dhow, le tradizionali imbarcazioni del Qatar. Vicino alla costruzione è stato creato il MIA Park, un parco a forma di mezzaluna, grande 290.000 metri quadrati.

Sia l'esterno che l'interno del museo sono frutto del genio architettonico del cino-americano IM Pei, che ha creato una struttura moderna, ma con chiari e ben bilanciati rimandi alla tradizione islamica.

In questo museo viene rappresenta l'arte islamica nei suoi secoli di storia, con lavori in metallo, ceramica, gioielli, legno, vetro e tessuti.

L'ingresso alle gallerie permanenti è libero, mentre alcune mostre temporanee potrebbero avere ingresso a pagamento. Il MIA include un caffè, un negozio di souvenir e un ristorante molto rinomato.

Dall'ampia vetrata si può ammirare lo skyline dei grattacieli di Doha, da cui parte la Corniche, la passeggiata sul lungomare della città, lunga 7 km.

Meritano una menzione anche altre zone della città:

  • The Pearl-Qatar, una grande isola artificiale di quasi quattro chilometri quadrati, ultimata nel 2015. È la prima terra del Qatar a essere disponibile per la proprietà privata da parte di cittadini stranieri. La zona offre una selezione di ristoranti, negozi esclusivi e una Marina molto curata, perfetta per una passeggiata;

  • Katara, un villaggio culturale ricco di teatri, gallerie e luoghi di spettacolo, oltre ad una vasta selezione di ristoranti con cucina di vario tipo e una spiaggia pubblica;

  • National Museum of Qatar, un museo di recentissima costruzione, che ripercorre la storia del Qatar e della sua gente dai tempi più antichi ai giorni nostri. La mostra è organizzato in tre "capitoli", Beginnings, Life in Qatar e The Modern History of Qatar, distribuiti su 1,5 km.

C'è poi un luogo a noi molto caro: Banana Island, un'isola artificiale costruita davanti alla città, che si raggiunge con 20 minuto di barca. Si tratta di un Resort della catena Anantara, un'oasi di pace e relax dove il personale sa come coccolare i propri ospiti. Noi amiamo concederci qualche giorno qui dopo un viaggio on the road o anche solo per una fuga di qualche giorno al caldo.

Qui il racconto della nostra esperienza a Banana Island.

Il periodo migliore in cui visitare Doha coincide con la nostra primavera e il nostro autunno, quando le temperature sono miti e non si rischia di trovare il caldo torrido dell'estate. Per quanto riguarda l'inverno, si potrebbe trovare un clima un po' fresco, piacevole per girare la città, meno se si desidera anche concedersi un po' di relax al mare.

 

Doha è quindi una città interessante, in forte espansione... e non mancano nemmeno proposte senza glutine per tutti i gusti, con una grande attenzione per i visitatori celiaci.

QUI i nostri suggerimenti per mangiare gluten free a Doha.

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