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UN VIAGGIO IN GIAPPONE IN FAMIGLIA - KYOTO, giorno 2: Kinkaku-ji e Castello di Nijo

Continua la nostra esplorazione della città di Kyoto.

Ci rendiamo conto che questa città è molto diversa da Tokyo, la nostra prima tappa in questo viaggio in Giappone: Se la capitale è la metropoli che punta al futuro, tecnologica e frenetica, Kyoto è più legata al passato, passeggiando per le strade si respira un'atmosfera più antica, del Giappone di un tempo. Un bel contrasto, che ci fa apprezzare ancora di più entrambe le mete.

Dopo una prima giornata tra manga e quartieri tradizionali, dedichiamo il secondo giorno alla visita di due luoghi imperdibili della città. 

La mattina ci dirigiamo in bus verso Kinkaku-ji, il Padiglione d’oro, un tempio buddista immerso in un bellissimo giardino.

Il tempio deriva il suo nome dalla foglia d’oro con cui è ricoperto il padiglione. Tale colore ha una duplice funzione: oltre ad essere un simbolo di purificazione, permette di creare un particolare riflesso sullo stagno, grazie alla luce del sole. La pagoda è strutturata su tre piani, al suo interno contiene le reliquie del Buddha e alla sua sommità è posta una fenice dorata.

I giardini che custodiscono il tempio sono creati secondo la filosofia zen che prevede armonia, perfezione, sublime composizione. Qua e là si possono trovare alcuni punti di interesse, come statue dove i visitatori gettano monete per attirare la buona sorte.

All'interno del parco si trova una piccola sala del tempio che ospita una statua di Fudo Myoo, uno dei Cinque re della saggezza e protettore del buddismo. 

Al termine della visita si è fatta l'ora di pranzo e ci aspetta un pasto a base di piatti tipici della tradizione samurai: un ricco vassoio con una zuppa, riso e diversi bocconcini saporiti con tofu, pesce e verdure.

QUI i nostri consigli per mangiare senza glutine in Giappone.

Con la pancia piena, ci spostiamo in bus al Castello di Nijo, un'altra costruzione iconica della città di Kyoto.

Si tratta di un’antica fortezza che permette di fare un tuffo nel passato del Giappone. Costruito nel 1603 come residenza a Kyoto dello shogun Tokugawa, fu in seguito usato per un po’ come palazzo imperiale prima di essere donato alla città e aperto al pubblico come sito storico.

L'area che racchiude il castello è davvero immensa e maestosa, con diversi edifici, ampi giardini, alte mura di difesa e ampi fossati. L'imponenza di questa costruzione è stata studiata e voluta, a rappresentare il grande potere dello shogun Tokugawa.

Tra gli edifici più importanti spicca il Palazzo Ninomaru, visitabile internamente e costituito da più edifici, collegati tra loro da corridoi con i cosiddetti "pavimenti di usignolo": se qualcuno ci cammina sopra, questi emettono un suono che ricorda il cinguettio degli usignoli, permettendo così di rilevare la presenza di eventuali intrusi. 

L'area del castello presenta un grande e rigoglioso giardino, ricco di piante di ogni genere: ciliegi, prugni giapponesi, azalee, camelie. Non manca un suggestivo laghetto creato secondo la filosofia zen.

La visita al Castello di Nijo ci occupa quasi interamente il pomeriggio. Non ci resta che dedicarci ad una cena dai tipici sapori giapponesi... sushi! Da amanti di questo piatto non ci tiriamo mai indietro davanti ad un bel vassoio di nigiri misti!

QUI i nostri consigli per mangiare senza glutine in Giappone.

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