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COSA FARE A CHIANCIANO TERME: VISITARE IL MUSEO ETRUSCO

Chianciano Terme è famosa per le sue strutture termali e i benefici delle sue acque, ma riserva anche attività di diverso genere, per esplorare la bellezza e la ricchezza del territorio.

Nel centro della città si trova il MAC, il Museo Archeologico di Chianciano Terme, considerato uno tra i più bei musei etruschi sia per la varietà e la ricchezza degli oggetti esposti che per il suo suggestivo allestimento.
Il museo è stato aperto nel 1997 a seguito di un lungo lavoro svolto dai Volontari dell'Associazione Geo-archeologica locale.

I reperti esposti sono custoditi in un vecchio granaio di inizi ‘800 e distribuiti su un percorso di 4 piani nei quali si racconta la straordinaria storia del mondo antico in queste terre.

La visita è organizzata per sezioni tematiche che illustrano tutti gli aspetti della vita e della morte degli antichi abitanti della Toscana, attraverso reperti, ricostruzioni, descrizioni, immagini e video.

Percorriamo questo viaggio nella storia insieme ad uno dei volontari che gestiscono il museo, che ha partecipato agli scavi e che ci fa da guida per tutto il museo.

Iniziamo dal secondo piano, dove si trova la suggestiva sezione sul simposio etrusco. Qui si entra virtualmente nell’abitazione del principe etrusco “Aranth”, dove è possibile vedere la ricostruzione della sala del banchetto con i triclini dove gli etruschi consumavano il pasto insieme alle loro mogli, un grande scandalo per i costumi dell’epoca.

In questa ambientazione sono inoltre esposti vari oggetti rituali e di uso comune connessi con il consumo dei cibi, in particolare della carne e del vino, bevanda allora associata al contatto con il divino.

In una seconda stanza sono esposti i reperti provenienti dagli scavi di un complesso termale di età augustea, oltre ad una serie di reperti trovati dai cittadini della zona e donati al Museo. Qui inoltre, da una balaustra, si può ammirare dall'alto il frontone del tempio dei Fucoli, posizionato al piano inferiore.

Al primo piano si trova la ricostruzione di alcuni ambienti di una fattoria, dove è possibile notare il modo di vinificazione dell’epoca e le tecniche di costruzione delle fattorie del II° sec. a.C.

Nella sala attigua è possibile vedere la ricostruzione in grandezza naturale di un frontone templare etrusco dove sono state collocate le statue e i fregi rinvenuti in prossimità della sorgente termale “I Fucoli”. La figura femminile alata presente sul lato potrebbe essere la Thesan, la dea dell’alba, raffigurata mentre si ripara gli occhi dalla luce del sole che sorge.

In una terza sala sono illustrati i princìpi fondamentali della religiosità etrusca con pannelli e video, oltre ai resti di un santuario del IV° sec. a.C. recuperato in prossimità della sorgente Sillene.

Il piano terra ospita la ricostruzione a grandezza naturale della camera sepolcrale di una delle tombe più ricche rinvenute nel territorio di Chianciano Terme. Si presume che la tomba, costruita ne VII sec. a.C., appartenesse ad un personaggio nobile, grazie anche alla presenza di un corredo rinvenuto al suo interno: una serie di oggetti dedicati al simposio, come vasi, alari per il fuoco, un tavolo in lamina di bronzo con piano e gambe lavorate a sbalzo.

Non mancano poi oggetti di uso comune, perfino resti di antichi giochi da tavolo.

Una parete è occupata da uno splendido e enorme scudo in bronzo decorato a sbalzo con motivi geometrici vegetali e zoomorfi.

Si scende infine al piano interrato, strutturato in diverse aree.
Si percorrono le vecchie cantine dell’edificio, galleria scavata nella sabbia della collina che custodiscono ricostruzioni delle tombe di VII sec. a.C.

Qui si possono ammirare camere sepolcrali nelle varie tipologie: a ziro, a camera, a cassone ecc. con i suggestivi vasi cinerari a forma umana detti canopi

Al termine di questa galleria si trova un’esposizione permanente sulla figura della donna nella società etrusca, dove viene illustrato l’importante ruolo che la donna svolgeva contrariamente a quanto succedeva nelle altre civiltà del tempo. 

C'è poi una sezione sulla lingua etrusca, raccontata attraverso riproduzioni, video e oggetti iscritti rinvenuti negli scavi delle tombe che hanno permesso di comprendere l’elevato grado culturale dei ceti aristocratici etruschi del territorio. Tuttavia la lingua etrusca è stata decifrata solo in piccola parte.

In una camera circolare, detta L’oliera, è esposta la sezione sul Mito dove, attraverso vasi dipinti e ricostruzioni, viene raccontato il mito Omerico dell’Iliade e del "Divino" Achille.

Il Museo Archeologico di Chianciano Terme è sostenuto dall'attività dei volontari, che con passione e dedizione si sono occupati dello scavo e della tutela del patrimonio archeologico di questo territorio e ora tengono vivo questa importante testimonianza della storia antica del luogo.

Un museo suggestivo e affascinante, che merita sicuramente una visita.

Il Museo Archeologico di Chianciano Terme si trova in Via Dante 80 a Chianciano Terme. Nei periodi di alta stagione è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19, nei periodi di bassa stagione solo il weekend. Consigliamo di contattare direttamente il museo per conoscere gli orari.

Su richiesta è possibile prenotare una visita guidata; in alternativa sul percorso si possono trovare pannelli esplicativi delle varie ambientazioni e dei diversi reperti. Sono presenti anche postazioni informative per i non vedenti.

A presto con altre esperienze a Chianciano Terme.

Qui il racconto della nostra esperienza alle Piscine Termali Theia.

Qui il racconto della nostra esperienza tra cantine e adventure park a Chianciano Terme.

Qui i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Chianciano Terme.

Post realizzato in collaborazione con Terme di Chianciano SpA.

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