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LA NOSTRA MINI FUGA OLTRE CONFINE… 3 GIORNI IN SLOVENIA

Martina ci racconta la sua esperienza in Slovenia.

Domenica 26 febbraio

Oggi pomeriggio, dopo aver partecipato alla festa di carnevale del nostro paese, siamo partiti dal Trentino per un breve break in Slovenia coi nostri bimbi, Gioele di 2 anni e mezzo e Ginevra di 7 mesi.

Siamo arrivati al nostro hotel a Postumia (Hotel Golf) in tarda serata e siamo subito andati a letto sfiniti dal viaggio.

Lunedì 27 febbraio

La nostra giornata è cominciata presto, colazione abbondante in hotel, caricato i bagagli e ci siamo diretti alle grotte di Postumia, prima tappa di questo nostro mini viaggio oltre confine.

Le visite guidate in questa stagione partono alle h. 10 alle 12 e alle 15 (controllate il sito prima di andare in modo da sapere gli orari corretti, visto che la visita guidata è l'unica possibilità di visitare le grotte!), noi abbiamo scelto di acquistare il biglietto combinato grotte + castello di Predjama.

Ci siamo quindi recati ai cancelli alle h 10, dove siamo saliti sul trenino speciale che ci ha fatto percorrere i primi 2 km di tunnel nella montagna; passando sotto maestosi archi sotterranei, decorati da stalattiti che assomigliano a lampadari e sculture calcaree. Gioele era entusiasta!

Le Grotte di Postumia sono un fantastico intreccio di gallerie carsiche della Slovenia e si trovano alla periferia della città di Postumia. Un luogo magico che in 200 anni, ha ospitato 36 milioni di visitatori, che sicuramente vale la pena visitare. Per la nostra esperienza però vi consiglio, se avete bambini dell’età dei miei e altrettanto scalmanati (e che non stanno zitti un attimo!) di munirvi di marsupio ergonomico o fascia per trasportarli (in questo modo li avrete sotto controllo e non allo sbaraglio) anche se buoni camminatori, perché se vi trovate una guida intollerante ai bambini come quella beccata da noi, che vi chiede di allontanarvi o farli stare zitti, la visita diventerà una vera e propria tortura e non ve la godrete!

Il tour guidato dura circa 2 ore, noi siamo usciti giusto per ora di pranzo; abbiamo mangiato al ristorante self service che si trova in prossimità dell’ingresso e poi ci siamo diretti al castello di Predjama.

Il maniero, considerato inespugnabile essendo situato al riparo di una grotta carsica su una parete di roccia alta 123 metri, era il rifugio del cavaliere Erasmo; all'interno (aperto al pubblico, viene fornita audioguida inclusa nel prezzo del biglietto), si possono vedere la zona abitativa, la cappella, le prigioni, ricostruzioni di personaggi dell'epoca, mobilio ed opere d'arte con una pietà del 1420.

L'aspetto attuale del castello è dovuto alle edificazioni effettuate dai Gallemberg e dai Kobenzl successivamente al periodo di Erasmo. L'edificio, direttamente adiacente al fianco della montagna, dà accesso ad una cavità con un'apertura con panorama sui dintorni.

Il castello nasconde l'ingresso ad un vasto sistema di grotte carsiche, che si snoda nel sottosuolo su più livelli, ed al cui interno si trova anche la tana di Erasmo. 

Ogni mese di luglio si tiene la giostra di Erasmo dove avvengono vari tornei e dove villaggio ed abitanti si travestono con abiti medioevali. Nei mesi invernali le gallerie purtroppo sono chiuse al pubblico.

La visita al castello occupa circa 1 ora, ma è molto suggestiva. Anche qui con bimbi piccoli consiglio un supporto ergonomico per portarli vista la grande quantità di gradini da percorrere.

Verso le 15 ci siamo messi in viaggio verso Lubiana, dove avevamo prenotato due notti presso l’albergo Best Western Plus Slon proprio in centro, in area pedonale e con parcheggio privato con valletti.

 

Un consiglio spassionato: impostate correttamente le strade da escludere sul navigatore perché il nostro come tragitto più breve ha scelto di farci fare i primi 10km dal castello verso la capitale su una strada sterrata, in mezzo ai boschi e con la neve… poca per fortuna… immaginate in che condizioni era l’auto al nostro arrivo! Credetemi è stata un’avventura, e anche un pochino imbarazzante lasciare ai valletti vestiti di tutto punto, un’auto col fango fin sui finestrini!!!! :P … ma diciamo che abbiamo visto un inconsueto angolo di Slovenia in questo modo…

 

Il resto della serata lo abbiamo dedicato ad una breve visita di questa meravigliosa capitale europea.

Martedì 28 febbraio


Oggi purtroppo la pioggia ci ha scombussolato i piani, ma niente paura! Dopo una super colazione in hotel (buffet ricchissimo e ottimo) siamo partiti in direzione lago di Bled (1h di auto).

Arrivati sul posto il tempo non dava segno di voler migliorare, abbiamo quindi effettuato in auto il giro del lago e siamo saliti al castello con l’intento di visitarlo, ma Ginevra dormiva, l’acqua scendeva a secchi e il vento era gelido quindi abbiamo desistito e ci siamo recati alle piscine dell’hotel golf.

Molto belle, abbiamo dovuto aspettare buoni 40 min per entrare poiché era tutto pieno e avevano chiuso momentaneamente gli accessi, ma una volta dentro abbiamo trascorso 3 h molto divertenti e rilassanti (18€ in due adulti+2 bambini non paganti).

Inutile dire che il viaggio di ritorno si è svolto nel più totale silenzio con entrambi i bimbi addormentati esausti nei loro seggiolini.

Arrivati a Lubiana era tornato il sereno, il che ci ha permesso un’altra serata di shopping e passeggiate alla scoperta della città. Abbiamo cenato in hotel (aperto al pubblico) ma mi sento vivamente di sconsigliarvelo: servizio lentissimo, carissimo e soprattutto per nulla buono!

Mercoledì 1 marzo

 

Giorno di check out, abbiamo fatto colazione e liberato la stanza lasciando valige in hotel e auto parcheggiata per dedicarci all’ultima mezza giornata in questa città che ci ha rubato il cuore.

Siamo partiti verso la funicolare che saliva al castello di Lubiana (8€ a/r due adulti), una volta su abbiamo fatto il giro delle mura per ammirare la bellissima vista che offriva la fortezza, ma abbiamo scelto di non visitare il museo e gli interni.

Tornati in centro abbiamo passeggiato ancora un po’ tra le viuzze cittadine (il centro è interamente pedonale e si gira molto bene), abbiamo visitato il mercato e poi in una fornitissima pasticceria/panetteria abbiamo fatto scorta di panini per il viaggio e di Kremna Rezina, la squisitissima millefoglie tipica di qui, da portare ai parenti a casa…

Il nostro viaggio finisce qui ma la Slovenia si è dimostrata una piacevole scoperta… una terra magica che consiglio a tutti di visitare!

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