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UN VIAGGIO IN GIAPPONE IN FAMIGLIA - TOKYO, giorno 4: Odaiba

Dopo due giornate alla scoperta di alcuni dei quartieri di Tokyo (qui il racconto del Giorno 1 e del Giorno 2) e una dedicata alla visita di Kamakura, eccoci al nostro ultimo giorno nella capitale del Giappone.

La meta scelta in questo caso è Odaiba, una grande isola artificiale nella baia di Tokyo; più che un quartiere sembra un grande parco dei divertimenti, con attrazioni di vario tipo, come centri commerciali, ristoranti, musei e un parco termale.

La zona è ben collegata al centro della città grazie a diverse linee ferroviarie e ai water taxi.

La nostra prima tappa è l’Epson TeamLab Borderless, un museo decisamente fuori dall’ordinario, con spettacolari giochi di luce ed immagini.

Si tratta del primo museo di arte digitale al mondo. Difficile descriverlo, bisogna viverlo!

Gli spazi del museo si sviluppano su due piani e non viene indicato un percorso di visita ben preciso, dando libertà ai visitatori di vivere questa esperienza come preferiscono.

Un complesso insieme di computer e proiettori dà vita ad un’esperienza artistica spettacolare, fatta di luci, suoni ed immagini in continuo movimento. Distese di fiori, cascate, prati e perfino stelle e pianeti... le immagini cambiano e ci si trova catapultati in contesti differenti. 

Nella Forest of Resonating Lamps la sala è invece fatta di specchi e sono posizionate migliaia di lanterne che cambiano continuamente colore.

Il museo è perfetto per tutta la famiglia e affascinerà anche i bambini. Per loro ci sono sezioni dedicate, come l'Athletics Forest, un parco giochi speciale e interattivo e lo Sketch Aquarium, dove i bimbi possono disegnare pesci e creature marine e poi vedere le proprie opere scannerizzate nuotare in un grande acquario digitale.

L’Epson TeamLab Borderless è un museo molto amato e spesso affollato, quindi non mancano le lunghe code sia all'ingresso che per accedere ad alcune stanze speciali, ma ne vale sicuramente la pena. La visita richiede alcune ore, variabili in base ai tempi di attesa e a quanto ci si vuole soffermare nelle varie stanze; raccomandiamo di prenotare per tempo i biglietti online, spesso sono sold out.

Terminata la visita al museo, facciamo poi un giro sulla grande ruota panoramica colorata che si trova proprio accanto, che ci permette di ammirare dall'alto una bella vista sul territorio circostante.

Dopo una passeggiata, passiamo davanti alla grande statua di Gundam, alta quasi 20 metri, che domina l’ingresso del centro commerciale DiverCity. 

Quando cala la sera il quartiere di Odaiba si illumina e diventa ancora più animato e allegro. I numerosi edifici qui attorno ospitano centri commerciali, parchi dei divertimenti con attrazioni e videogiochi di vario tipo, ristoranti e fast food.

Non manca nemmeno una riproduzione della Statua della Libertà, che rende ancora più fotogenico il panorama sull'imponente Rainbow Bidge, il ponte che collega Odaiba a Tokyo. 

Per concludere questa giornata ricca di emozioni, ci dedichiamo all'assaggio di una bella ciotola di ramen fumante, un piatto tipico noodles, verdure, uova immersi in brodo caldo... anche senza glutine! 

QUI i nostri consigli per mangiare senza glutine in Giappone.

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