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PREPARARSI ALLE VACANZE ESTIVE CON I BAMBINI: ALCUNE CONSIDERAZIONI PRE-PARTENZA

Non avete ancora iniziato a pensare alle vacanze estive per la vostra famiglia? L’estate è più vicina di quanto si possa pensare... è proprio ora di farci un pensierino!
Conviene, quindi, iniziare a organizzarsi mettendo nero su bianco una serie di considerazioni pre-partenza.
Viaggiare con i bambini è più facile di quello che sembri, ma va fatto con qualche piccolo accorgimento e pianificato con cura. Tutti noi, poi, abbiamo imparato a nostre spese la regola del “chi prima arriva meglio alloggia”: cominciare perciò a pensare alle proprie vacanze con mesi di anticipo significa evitare di correre il rischio del tutto esaurito. Vediamo quali sono i fattori da tenere in considerazione prima della partenza per poter vivere una vacanza perfetta in compagnia di tutta la famiglia.

Mare, montagna, mete esotiche ed avventurose o città?


Partiamo dalla scelta del tipo di viaggio, che ovviamente dipende sempre dai propri gusti: c’è chi preferisce il mare, chi la montagna, chi ama i viaggi esotici e chi invece preferisce visitare una città. In realtà ognuna di queste opzioni ha qualcosa di unico da offrire, per cui la scelta va fatta con estrema cura, secondo le proprie preferenze.
La montagna è consigliabile per le famiglie più attive, perché offre la possibilità di svolgere attività come il trekking e scoprire i tanti parchi avventura presenti nelle località montane. E poi la montagna fa bene ai polmoni e alle vie respiratorie, per merito dell’aria rarefatta che si trova solo in alta quota.

Il mare, invece, è ideale per le famiglie che vogliono rilassarsi senza rinunciare al caldo e alle attività acquatiche. E poi fa bene per via della tipica aria ricca di iodio. Che si tratti dei nostri litorali o di una meta più lontana e tropicale, la vacanza al mare è sempre rigenerante.

Ci sono poi mete esotiche e più avventurose, spesso caratterizzate da diverse tappe per scoprire più zone evivere a diretto contatto con la natura. Una vacanza per chi non riesce a stare sempre fermo e ha un pizzico di spirito di adattamento.

Infine, c’è anche chi preferisce una vacanza culturale alla scoperta di una città straniera: un’opzione abbastanza faticosa, dove non mancheranno lunghe camminate, ma molto arricchente.

Quali precauzioni prendere?

 

A prescindere dalla meta selezionata, c’è una serie di precauzioni da prendere quando si viaggia d’estate.
Soprattutto con i bambini, infatti, bisogna esercitare una certa dose di attenzione per evitare spiacevoli conseguenze a livello del loro benessere. Dato che il sole picchia forte in estate, è fondamentale, soprattutto nei più piccoli, proteggere la loro pelle dai raggi solari usando una protezione per neonati che sia sicura e affidabile, come quelle presenti sul sito di Lichtena.

Allo stesso tempo, sarà anche il caso di proteggere il capo di bambini e neonati dal calore con un cappello o una bandana per evitare che si prendano un’insolazione.
Poi è anche il caso di stare molto attenti alle infezioni e alle malattie in viaggio, consultando il pediatra in merito ai farmaci essenziali da tenere in valigia per loro, compresi i repellenti contro le punture di insetti e meduse.
Infine, se avete scelto una meta esotica e avventurosa o città straniera come meta, organizzate tutto prima, valutando cosa visitare e i relativi spostamenti. E se arriva il maltempo, ricordatevi che i musei rappresentano sempre un’ottima “ruota di scorta”.

Aereo, nave, macchina o treno?

 

Una volta capito dove andare e quali precauzioni prendere prima della partenza, arriva il momento di pensare a come raggiungere la meta prescelta.
Non si può mettere in dubbio il fatto che l’aereo sia spesso la soluzione più comoda e a volte obbligatoria, se si viaggia verso una meta lontana. Una difficoltà potrebbe essere rappresentata dai limiti di peso e spazio del vostro bagaglio, ma con piccoli accorgimenti è possibile ridurre al minimo l’ingombro dei vostri effetti personali... e poi in viaggio meglio muoversi leggeri, no?

Per quanto riguarda i trasferimenti in nave, sono una soluzione possibile, ma che può nascondere qualche insidia per i più piccoli: mai perderli d’occhio, nemmeno per un secondo, meglio viaggiare di notte per farli dormire.
C’è poi l’automobile, che noi però non amiamo, se non per i viaggi brevi: oltre ad essere poco sicura e un po’ scomoda per un bimbo piccolo, è anche una soluzione stressante per tutti.
Infine il treno: noi la troviamo un’ottima soluzione, perché i bimbi lo reggono bene e poi si divertono tantissimo, visto il fascino che ha per loro la ferrovia.

E dopo queste piccole considerazioni, cosa aspettate a prenotare? L’estate è vicina!

-Post redazionale-

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