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VARSAVIA: COSA FARE CON I BAMBINI QUANDO PIOVE

Visitando la città di Varsavia alla metà di dicembre, abbiamo messo in conto la possibilità di trovare freddo e brutto tempo. Per questo ci siamo attrezzati con qualche attività al chiuso adatta a tutta la famiglia, da alternare alla visita dei mercatini di Natale.

Una interessante proposta è il Copernicus Science Centre, aperto nel 2010, situato nella parte nuova della città, lungo il fiume Vistola. Si tratta di un museo della scienza altamente interattivo, per stimolare la curiosità e il dialogo intorno ai temi scientifici. È rivolto ad ogni fascia di età ed è aperto tutti i giorni tranne il lunedì. I biglietti sono acquistabili online o direttamente al museo.

L'esposizione è strutturata su due piani, con mostre permanenti e temporanee di vario genere.

Al piano terrà c'è la grande area chiamata Air – is not just nothing, dove attraverso differenti esperimenti si possono scoprire le molteplici caratteristiche e capacità dell'aria che ci circonda. 

Sono davvero tanti gli stand interattivi da sperimentare, sviluppando la curiosità e scoprendo diversi concetti che potrebbero risultare difficili a livello teorico, ma che sono molto più semplici se messi in pratica. 

Al primo piano si trova la Experimental Zone, un grande spazio aperto dedicato all'uomo e alla natura.

La parte occidentale si concentra sui fenomeni fisici, con mostre relative a onde, corrente elettrica, fluidi e fenomeni caotici. Si può fare una passeggiata con una valigia giroscopica, costruire un ponte magnetico e e scoprire le capacità di un tavolo rotante.

La parte orientale è invece dedicata agli umani e permette a ciascuno di diventare soggetto di interessanti esperimenti. Si può scoprire come i sensi e le abilità permettono di percepire, interpretare e descrivere il mondo, si possono testare le capacità del corpo, la sua sensibilità alla luce, la percezione dei colori e la sensibilità alle illusioni.

C'è poi un'area Buzzz! per i bambini sotto i cinque anni che, accompagnati da un adulto, possono sperimentare usando i sensi, senza esitazione, seguendo la loro curiosità.

Acquistando un biglietto aggiuntivo, è possibile anche visitare il Planetario, situato in una zona attigua al padiglione espositivo.

Un museo davvero particolare, forse il più interattivo tra i diversi di questo genere che abbiamo visto in giro per il mondo. Un luogo che vale davvero la pena di visitare durante un viaggio a Varsavia. La visita può avere una durata molto varia, noi ci abbiamo impiegato quattro ore.

Un altro museo particolare e molto famoso, situato nella parte nuova della città è il Fryderyk Chopin Museum, il museo dedicato al celebre compositore polacco, situato all'interno del castello barocco Ostrogski.

Qui si ripercorrono la storia e le opere del famoso pianista, presentando manoscritti e documenti originali, lettere scritte dal compositore stesso, sculture e fotografie.

Una recente ristrutturazione ha aggiunto un tocco multimediale, con apparecchiature hi-tech, audiovisivi, giochi musicali e pannelli touch-screen, per rendere più interessante e adatto a tutti questo museo.

Purtroppo non abbiamo avuto il tempo di visitare questo luogo, ma contiamo di recuperare in futuro, in una prossima visita alla città di Varsavia, magari in estate.

Nella Città Vecchia è possibile visitare invece il Castello Reale, un imponente edificio di mattoni rossi, che si articola intorno ad una grande corte interna; è stato la residenza ufficiale dei monarchi polacchi dal '500 fino alla spartizione della Polonia nel '700, è poi diventato sede del Parlamento.

Il castello che oggi possiamo ammirare è una copia perfetta di quello originale bombardato nel 1944 dai nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale e ricostruito tra il 1971 e il 1984.

Gli interni possono essere visitati seguendo un tour che attraversa gli appartamenti dei regnanti e le stanze pubbliche, tutte riccamente decorate.

La decorazione interna dell’edificio è nel cosiddetto stile Stanislaw II, con una miscela armoniosa di elementi architettonici, sculture e grandi dipinti. 

Per saperne di più delle varie parti che si incontrano lungo il percorso, è possibile noleggiare un'audioguida, disponibile in diverse lingue, tra cui l'italiano.

QUI la magia del Natale a Varsavia, tra mercatini e luminarie.

QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine - e non - a Varsavia

 

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