COSA FARE A BASSANO DEL GRAPPA: 10 SUGGERIMENTI
Bassano del Grappa, cittadina veneta in provincia di Vicenza, è una meta perfetta da visitare in una giornata, con il suo centro attraversato dal fiume Brenta e reso famoso dallo storico Ponte degli Alpini. Che sia una gita della domenica o la tappa di un tour più ampio, ecco qualche consiglio su cosa non perdere in questa città dall'atmosfera allegra e con una storia importante.
1. PASSEGGIARE SUL PONTE VECCHIO
Di colore rosso e interamente costruito in legno, il Ponte Vecchio è considerato il simbolo della città. Si trova in centro, nel punto in cui il fiume Brenta si restringe maggiormente. La sua struttura rispetta ancora l'antico progetto elaborato dal Palladio nel 1569, anche dopo essere stato ricostruito più volte sia a causa di diverse piene del fiume, sia degli incendi e delle devastazioni delle Guerre Mondiali. Attorno al ponte, numerose sono le abitazioni storiche che portano ancora i segni dei colpi di fucile dei combattimenti.
La sua ultima ricostruzione avvenne ad opera dell'Associazione Nazionale Alpini ed è da allora che il ponte è conosciuto con l'appellativo di Ponte degli Alpini. Dichiarato monumento nazionale nel 2019, è dedicato alla memoria delle migliaia di alpini che lo attraversarono durante la Prima Guerra Mondiale per raggiungere l’Altopiano dei Sette Comuni di Asiago, teatro di sanguinosi combattimenti per oltre 41 mesi.
2. VISITARE IL MUSEO DEGLI ALPINI
All'estremità del Ponte Vecchio opposta al centro storico si trova il piccolo Museo degli Alpini.
Nato nel 1950 dal desiderio dell’Associazione Nazionale Alpini per onorare i colleghi caduti in guerra, il museo raccoglie cimeli della Prima e Seconda Guerra Mondiale, che derivano da donazioni o ritrovamenti sull’Altopiano di Asiago o sul Monte Grappa. Un piccolo ma affascinante museo dove si possono osservare reperti bellici e testimonianze di vario genere, che descrivono la vita in trincea e i sacrificio di generazioni, un'opportunità per ritrovare e ripercorrere il patrimonio di storia, valori e sentimenti che gli alpini portano con sé.
Per effettuare la visita bisogna entrare nella caratteristica taverna Al Ponte, acquistare il biglietto e scendere nel seminterrato.
3. FARE UNA FOTO ALLA STATUA "IL BACIO"
A pochi passi dal ponte e dal museo, nel 2010 è stata eretta una statua in bronzo alta due metri e raffigurante un giovane alpino che stringe la sua bella, baciandola prima di partire per il fronte.
Un modo per immortalare il celeberrimo “bacin d'amor” della canzone del Ponte di Bassano, l'opera è stata creata dallo scultore Severino e collocata in Piazzetta Angarano, all'imbocco in Destra Brenta del Ponte degli Alpini.
4. SORSEGGIARE UN APERITIVO ALLA GRAPPERIA NARDINI
La Grapperia Nardini è la più antica distilleria italiana e l’unica originaria di Bassano. Situata ad una delle estremità del Ponte degli Alpini, quella opposta al museo, si affacciata sul fiume Brenta ed è uno dei Locali Storici d'Italia: un luogo dal grande fascino che dal 1779 ha visto susseguirsi i grandi cambiamenti della storia d’Europa e che al suo interno offre ancora l'atmosfera di fine '700.
Un luogo allegro e vivace, frequentato da bassanesi e turisti per assaporare i suoi prodotti e la sua storia. Un locale perfetto per una degustazione di grappe o per un aperitivo con l'immancabile Mezzoemezzo Nardini, il liquore dalle inconfondibili note di rabarbaro con sentori agrumati.
5. VISITARE IL MUSEO DELLA GRAPPA POLI
Un piccolo museo situato nel centro di Bassano, dove viene raccontata l'antica tradizione delle Distillerie Poli, oltre alla storia della distillazione e della grappa, ottenuta dalla vinaccia, la parte solida dell'uva.
Al termine della visita si raggiunge il negozio attiguo, dove è possibile assaggiare e acquistare grappe e altri liquori della marca Poli.
6. PASSEGGIARE PER IL CENTRO STORICO
Bassano del Grappa ha un centro storico piccolo e raccolto, che si gira bene a piedi, tra numerose viuzze e due piazze principali una vicina all’altra: Piazza Libertà e Piazza Garibaldi.
Piazza Libertà è il punto dove convergono le principali vie del centro. Sul lato ovest si trovano il Leone di San Marco, simbolo della dominazione veneziana, e una statua di San Bassiano, protettore della città. Numerosi sono gli eleganti palazzi che si affacciano sulla piazza, come quelli della Stamperia Remondini e la Loggia del Comune a nord; a sud si erge invece la chiesa di San Giovanni.
A poca distanza da Piazza Libertà si trova Piazza Garibaldi, con la Torre Civica alta 43 metri, la Chiesa di San Francesco, il Museo Civico e la fontana Bonaguro.
7. FARE ACQUISTI NELLA LIBRERIA DI PALAZZO ROBERTI
Una tappa speciale per gli amanti dei libri, la Libreria di Palazzo Roberti è considerata una delle più belle d’Italia. Si trova in Via Jacopo da Ponte 34, nel cuore del centro storico di Bassano del Grappa, all'interno di un palazzo nobiliare del ‘700, dove anche Napoleone Bonaparte soggiornò nel corso della sua Prima campagna d’Italia.
Un ambiente elegante e raffinato, con una scelta di volumi davvero ricca, oltre ad una fornita cartoleria e ad un'offerta periodica di incontri ed eventi con personaggi pubblici, scrittori e autori.
8. VISITARE PALAZZO STUM E AMMIRARE IL PANORAMA DALLA SUA TERRAZZA
Palazzo Stum, storica costruzione di Bassano del Grappa risalente alla metà del XVIII, ospita oggi il Museo della Ceramica Giuseppe Roi, con una collezione di ceramiche antiche, e il Museo della Stampa Remondini, dedicato alla tipografia della celebre famiglia di imprenditori grafici.
All'esterno del palazzo si trova un belvedere da cui si può godere di uno spettacolare panorama sul fiume Brenta e sul Ponte degli Alpini.
Nel cortile del belvedere è stato collocato King Kong Rhino, una statua in acciaio inox, emblema di giustizia e potere. L'autore Li-Jen Shih ha voluto trasformare il rinoceronte, simbolo di fortuna e gentilezza nella cultura cinese, in un’opera d’arte contemporanea.
9. PERCORRERE VIALE DEI MARTIRI
Questo viale, che porta fuori dal centro storico e da cui si gode un bel panorama sulle Prealpi Venete, custodisce la memoria dei 31 partigiani che il 26 settembre 1944 furono impiccati dall'esercito tedesco sugli alberi che lo fiancheggiano e lasciati lì appesi per giorni. Ancora oggi, su ogni albero del viale è appesa una targa con il nome di chi lì è stato impiccato; la forma della chioma di queste piante è a cespuglio, a ricordare gli elmetti dei soldati.
10. FARE UNA PASSEGGIATA NEL PARCO "RAGAZZI DEL '99"
A nord della città di Bassano, nella piana della Conca d’Oro si trova questo ampio parco dedicato ai Ragazzi del 1899, l’ultima classe di leva della Prima Guerra Mondiale, che giocò un ruolo decisivo sulla sorte del conflitto. Al centro del parco è stato eretto anche il monumento a questi giovani eroi di guerra che nel 1917 e nel 1918 vennero mandati sul Monte Grappa a fermare gli austriaci.
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