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L'ORRIDO DI BELLANO: ALLA SCOPERTA DEL CANYON DEL LAGO DI COMO

A Bellano, piccolo paese sulla sponda lecchese del Lago di Como, si trova il cosiddetto Orrido, una gola naturale creata 15 milioni di anni fa dall’erosione del torrente Pioverna e del Ghiacciaio dell’Adda che, nel corso dei secoli, hanno modellato la roccia, creando un vero e proprio canyon.

La potenza delle acque del torrente Pioverna in questo tratto è tale che in passato è stata destinata ad usi lavorativi: nei secoli XVI e XVII furono impiegate per la lavorazione del ferro che veniva estratto dalle miniere della Valsassina e successivamente sfruttate dal Cotonificio Cantoni, che nel 1870 aprì uno stabilimento proprio nei pressi dell’orrido.

​Il  nome "Orrido" ha un significato particolare, legato alla figura storica del poeta Sigismondo Boldoni, originario proprio di Bellano: egli, rimanendone affascinato da questo spettacolo della natura, lo definì “Orrore di un’orrenda orrendezza”. 

La visita all'Orrido di Bellano è breve, richiede circa 20-30 minuti e si procede lungo un percorso tra le strette e profonde pareti di roccia. Si cammina su passerelle e scale fissate sulle rocce, sospese su pozze d'acqua color smeraldo e rumorose cascate, il cui fragore è l’unico suono che caratterizza questo luogo.

L’Orrido si trova nel centro al paese di Bellano. Il percorso di visita inizia nei pressi della chiesa dei Santi Nazaro e Celso. Qui parte una scalinata che porta all'ingresso dell’Orrido. Dopo la biglietteria partono le passerelle che si addentrano tra le rocce e si incontra una piccola torretta, probabilmente antecedente al 1600, costituita da 4 piani e con una pianta irregolare: la cosiddetta “Casa del Diavolo”, che ne riporta le effigi dipinte sulle pareti esterne e che, secondo la leggenda, fu teatro di festini e riti satanici. 

A questo punto il percorso si fa più stretto e si addentra tra le rocce, a strapiombo, che diventano sempre più vicine tra loro e a tratti invadono il percorso, non permettendo il passaggio di più di una persona alla volta. I raggi del sole penetrano tra le pareti rocciose, creando suggestivi giochi di luce. Il rumore dell'acqua impetuosa si fa via via più profondo.

Passato questo tratto, si raggiunge una zona del percorso più ampia e con camminamenti di recente realizzazione, che portano ai piedi della cascata alla fine dell'Orrido. Il torrente in questo punto è un insieme di pozze turchesi davvero spettacolari.

Il percorso si chiude ad anello, attraversando una piccola zona verde e poi percorrendo una scala di pietra che porta alla fine del tragitto di visita.

L'Orrido di Bellano è visitabile tutto l'anno, con orari che variano a seconda della stagione. L'accesso al percorso è a pagamento, con riduzioni per bambini e ragazzi fino ai 12 anni.

Terminata la visita all'Orrido, si può proseguire l'esplorazione di Bellano con un giro tra i vicoli del centro storico, con una passeggiata sul lungolago che collega la piazzetta del porticciolo al lido, dove nella bella stagione c'è un'area attrezzata per la balneazione.

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