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QUATTRO GIORNI A PALERMO: giorno 2

Continua il racconto delle mie giornate alla scoperta della città di Palermo.

Ho già raccontato l'itinerario seguito per il giorno 1, tra Via Maqueda, il Monastero di Santa Caterina d’Alessandria, il mercato di Ballarò, il porto e molto altro.

Il giorno 2 inizia invece con una passeggiata nel quartiere della Kalsa, che deriva il suo nome da al khalisa, che in arabo significa l’eletta.
Ricco di piccoli laboratori artigianali e localini, questa zona mantiene la sua atmosfera popolare. Qui sono nati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e proprio qui si trova ancora la Farmacia Borsellino.

KALSA

Raggiungo l'Orto botanico di Palermo, un giardino con più di due secoli di storia, con 12.000 specie di piante distribuite in 10 ettari di terreno. Rappresenta una realizzazione di eccezionale interesse, a livello europeo, sia per il valore storico, che per il rilievo scientifico e didattico.

All'ingresso del giardino si trova un importante edificio storico per la conservazione delle piante e delle sementi, ovvero il Gymnasium, realizzato dall’architetto francese Leon Dufourny.

ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO

Da lì parte poi un fitto sistema di vialetti che si diramano tra la vegetazione, permettendo di ammirare ogni angolo, con piante secolari, fiori e arbusti di ogni tipo.

ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO

Alcune piante del giardino sono davvero spettacolari e scenografiche, come il gigantesco esemplare di Ficus magnolioides, dai grandi rami che si estendono per metri in orizzontale, sorretti nel peso da radici aeree che scendono nel suolo trasformandosi in tronchi.

ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO

Molto interessante è anche l'area dedicata alle piante grasse e alle succulente, con le loro forme soprendenti e i loro fiori dai colori sgargianti.

ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO

Qua e là sono distribuite alcune serre di vetro e ferro battuto, elementi architettonici che ben si integrano tra la vegetazione e dove vengono coltivate piante tropicali di vario genere.

ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO
ORTO BOTANICO DI PALERMO

Lasciato l'orto botanico, continuo la mia passeggiata tra le vie della Kalsa, fino a raggiungere il lungomare della Cala (dove già sono stata il giorno precedente per ammirare il tramonto). Qui si trova il murale in memoria di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone realizzato per volontà dell'Associazione Nazionale Magistrati, su una parete dell'Istituto Nautico "Gioieni-Trabia" di Palermo. 

MURALE IN MEMEORIA DI FALCONE E BORSELLINO

Per pranzo mi dirigo da Fud Bottega Siculaun locale centrale, situato vicino al Teatro Massimo. Qui si può trovare un'ampia scelta di panini, pizze e sfizi salati, con molte proposte anche senza glutine.

Qui i miei consigli per mangiare senza glutine a Palermo.

FUD BOTTEGA SICULA
FUD BOTTEGA SICULA
FUD BOTTEGA SICULA

Dopo pranzo mi aspetta la visita di Palazzo Steri, costruito intorno al 1320 da Manfredi I della famiglia Chiaramonte e oggi sede del Rettorato dell’Università di Palermo, oltre che di un interessante museo.

PALAZZO STERI

Il palazzo è accessibile con visita guidata che comprende il piano terra e il secondo piano.

Al suo interno racchiude un cortile con portico sottostante e loggiato superiore, un esempio di architettura signorile italiana. Ai piani superiori si trova la Sala Magna o sala dei Baroni, con il suo prezioso soffitto ligneo decorato con scene di storia medievale. 

PALAZZO STERI
PALAZZO STERI

Agli inizi del Seicento, l'edificio divenne la sede del temuto Tribunale del Santo Uffizio, la cosiddetta Inquisizione, con carceri e camere di tortura. Alcune sale del palazzo sono state conservate nell'aspetto originale e custodiscono graffiti, disegni e frasi dei prigionieri.

PALAZZO STERI
PALAZZO STERI
PALAZZO STERI

Qui è custodita anche una famosa opera dell'arte siciliana: la Vucciria, la tela di Renato Guttuso. Si tratta di un dipinto che mostra l'anima più vera della città, con il mercato rionale in tutto il suo splendore. Caratterizzata da un realismo crudo, questa opera trasporta nell'atmosfera verace di quel luogo.

PALAZZO STERI

Terminata la visita, continuo la passeggiata e attraverso proprio La Vucciria, uno dei mercati storici di Palermo, che ho ammirato poco prima rappresentato nel quadro di Guttuso. Siamo quasi in chiusura, ma si respira comunque un'atmosfera popolare e suggestiva.

MERCATO DELLA VUCCIRIA
MERCATO DELLA VUCCIRIA

Concludo la giornata gustandomi una pizza senza glutine alla pizzeria Procopio, situata in prossimità di via Maqueda.

Qui i miei consigli per mangiare senza glutine a Palermo.

PIZZERIA PROCOPIO

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