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UN VIAGGIO IN GIAPPONE IN FAMIGLIA - TOKYO, giorno 3: gita a Kamakura
Dopo due giornate alla scoperta di alcuni dei quartieri di Tokyo (qui il racconto del Giorno 1 e del Giorno 2), dedichiamo un giorno alla visita di Kamakura, una vera e propria pausa di relax dalla frenesia della grande città.
Si tratta di una piccola cittadina ad un’ora di treno dal centro di Tokyo, ricca di monumenti storici, templi buddhisti e santuari shintoisti.
Inizialmente scendiamo alla stazione di Kita-Kamakura, dove troviamo il Tempio di Engaku-ji, uno dei più importanti complessi buddhisti zen del Giappone, fondato nel 1282 e costituito da 18 edifici che si distribuiscono in linea retta su una collina verdeggiante.
Entrando nel parco del tempio, incontriamo un doppio cancello: uno esterno chiamato Somon e uno interno chiamato Sanmon, una imponente struttura in legno che risale al 1783.
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Il tempio è immerso in un bellissimo giardino, dove ogni angolo è curato nei minimi dettagli. Al suo interno si trova anche un piccolo stagno.
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Gli edifici del tempio sono costruiti in stile tradizionale e ovunque regnano il silenzio e la pace.
Qui è custodito un dente di Buddha, un tesoro nazionale insieme alla Grande Campana, con i suoi 2,6 metri di altezza e 1,42 metri di diametro.
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Riprendendo il treno, dopo pochi minuti raggiungiamo la stazione principale di Kamakura e uscendo ci dirigiamo subito verso Komachi Dori, la via dello shopping della città. Qui si può trovare un mix di antico e moderno, dove le botteghe storiche si affiancano ai negozi alla moda, dove i ristoranti tradizionali convivono con le catene di fast food.
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Raggiungiamo poi il Santuario Tsurugaoka Hachimangu, il cuore della città di Kamakura. Fondato nel 1063, questo luogo è dedicato ad Hachiman, il dio della guerra.
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Il santuario è composto da diversi edifici, con la sala principale posta su una terrazza in cima a un’ampia e ripida scalinata. Il colore predominante è il rosso, che caratterizza gran parte degli edifici e delle decorazioni.
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Sulla sinistra dell'edificio principale si può trovare il piccolo Santuario Maruyama Inari, che si raggiunge con un percorso caratterizzato da una serie di suggestivi Torii rossi.
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Terminata la visita, imbocchiamo Wakamiya Oji Avenue, la via principale di Kamakura, situata proprio davanti al complesso shintoista, che si sviluppa per circa 2 km e che collega il santuario con la spiaggia di Yuigahama.
Con una passeggiata di circa mezz'ora raggiungiamo il Tempio Kotokuin, dove è custodito il Grande Buddha (Daibutsu), una statua di bronzo alta circa 13 metri. Questa gigantesca costruzione, realizzata nel 1252, è ricca di fascino e inserita in un cortile circondato da piccole costruzioni e vegetazione; è talmente grande che possibile anche visitare anche la sua parte interna, pagando un biglietto supplementare.
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Attorno alla statua si distribuiscono alcuni edifici che compongono il tempio. Non mancano i numerosi souvenir, tutti dedicati all'immagine dell'imponente statua.
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Dopo questa gita appassionante, riprendiamo il treno che ci riporta a Tokyo in serata, giusto in tempo per una veloce passeggiata a Ginza per gustarci una succulenta cena a base di sushi, sashimi e sakè.
QUI i nostri consigli per mangiare senza glutine in Giappone.
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