LA MONTAGNA CON I BAMBINI IN ESTATE: PONTE DI LEGNO - terza parte
Tempo fa avevamo raccontato delle diverse attività che la zona di Ponte di Legno e i suoi dintorni offrono nel periodo estivo per tutti e nello specifico per le famiglie con bambini.
Ci troviamo in Alta Valle Camonica, in provincia di Brescia, dove la Lombardia confina con il Trentino. Qui la prima e la seconda parte dei nostri suggerimenti su questa meta.
Ma ora abbiamo altre bellissime esperienze da consigliarvi in queste zone, immersi nella natura e nel verde di queste stupende montagne.
Un luogo molto suggestivo è Case di Viso, un borgo alpino a 1753 m di quota, caratterizzato da un gruppo di abitazioni che conservano immutata la loro architettura originaria in muratura, risalente agli inizi del XIX secolo.
Poco sopra l'abitato, si può raggiungere l'area picnic Pra del Rum, attrezzata con tavoli, griglie e servizi igienici. Questo è anche il punto di partenza di alcuni sentieri, come quello che porta al Rifugio Bozzi.
Case di Viso si raggiunge percorrendo la SS 42, dopo Ponte di Legno si raggiunge il primo tornante per il Passo del Tonale, si imbocca la SP 29 fino ad arrivare a Pezzo e alla stretta strada che ci conduce fino al parcheggio di Case di Viso, a pagamento nel periodo estivo.
Un'altro luogo imperdibile per chi visita la zona di Ponte di Legno è la Conca di Pozzuolo, una piana verdeggiante a oltre 2000 metri di quota.
Si può salire in seggiovia fino al Corno d'Aola, dove è situato il rifugio PetitPierre. Qui, vicino ad una chiesetta, inizia il sentiero numero 40, che è in salita solo per un primo tratto, poi diventa pianeggiante; la durata è di circa mezz’ora e si può ammirare un bel panorama sulla zona circostante, fino al campo da golf e al laghetto di Valbione.
Raggiunta la conca, l'area si allarga e si incontra una combinazione di prati e grossi massi, proprio ai piedi di salite più impervie che conducono alle cime delle montagne circostanti.
Qui scorrono dei piccoli ruscelli, che creano isolotti e invitanti pozze in cui immergere i piedi e giocare... una vera tentazione non solo per i bambini.
Spostandoci invece nella zona di Vezza d'Oglio, è possibile fare una facile passeggiata alla Chiesa di San Clemente, tra le più antiche della Valle e risalente al XII secolo. La zona si raggiunge seguendo una mulattiera che parte dal centro di Vezza, prosegue verso la frazione Tù e in circa 50 minuti conduce allo sperone roccioso su cui è situata la chiesetta e da cui è possibile avere un ampio sguardo sulla vallata sottostante.
Ancora da Vezza d'Oglio parte una bellissima passeggiata verso il Lago Aviolo e l'omonimo rifugio. La camminata ha durata di circa un'ora e mezza, ma è abbastanza impegnativa in quanto ha un dislivello di quasi 500 metri e un sentiero quasi interamente sassoso a gradoni. Tuttavia con un po' di attenzione e pazienza è possibile percorrerla anche con bambini dai 5 anni in su e un po' di allenamento.
Dall'abitato di Vezza d'Oglio si prosegue in auto per la Val Paghera, alla fine della quale si trova un parcheggio a pagamento, da cui inizia il sentiero numero 21 che parte subito in salita, con un primo tratto tra gli alberi, poi una mulattiera sassosa e infine un breve tratto pianeggiante. Si raggiunge così il Rifugio Sandro Occhi all'Aviolo, a quota 1930 metri di altitudine, che offre servizio di bar e ristorante, oltre ad avere alcune camere per chi vuole passare la notte in quota.
Proseguendo circa 100 metri, si raggiunge il Lago Aviolo, un vero spettacolo incastonato tra le montagne. Si tratta di un bacino semi-artificiale, arginato da una piccola diga.
Andando avanti lungo il sentiero che costeggia il lago, si raggiunge una piana dove è possibile incontrare le mucche al pascolo e proseguire ammirando la natura circostante e arrivando fino all'Osservatorio Faunistico, aperto nei mesi di luglio e agosto ogni sabato e domenica dalle ore 10 alle ore 16.
Per concludere questa carrellata di suggerimenti, non può mancare un giro in bicicletta.
L'utilizzo della bicicletta in montagna può essere impegnativo, ma è possibile noleggiare un'e-bike per rendere accessibile quasi a tutti questo genere di escursioni.
Da Ponte di Legno a Monno si trova la Ciclovia Karolingia, antico percorso compiuto da Carlo Magno nel cuore delle Alpi secondo la leggenda tramandata da alcuni manoscritti a partire dal XIV secolo, ora trasformato in panoramica pista ciclabile.
Da Ponte di Legno si sale fino a Villa Dallegno, poi si raggiunge la piccola Lecanù e quindi il borgo di Vione, intervallando le strade cittadine a sentieri in mezzo a boschi e campi, ben tracciati e battuti. Dopo Vione inizia un lungo tratto boschivo ricco di saliscendi, fino ad arrivare alla Chiesa di San Clemente a Tù, frazione di Vezza d'Oglio. La Ciclovia proseguirebbe ancora, ma da qui è possibile risalire da Vezza d'Oglio verso Ponte di Legno attraverso la Pista Ciclabile dell'Alta Valle Camonica, che si può imboccare nella parte inferiore del paese, vicino al Centro Eventi.
L'anello da noi descritto prevede una lunghezza di 26 km, percorribili in circa 3-4 ore con un'ebike.
Consigliamo vivamente questo percorso per la bellezza dei luoghi e dei panorami, è un modo perfetto per scoprire angoli nascosti di queste zone, seguendo una via storica e fuori dalle classiche rotte turistiche.
QUI la prima parte dei nostri suggerimenti per escursioni e attività in estate a Ponte di Legno e dintorni.
QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Ponte di Legno e dintorni.
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