ANCORA UN WEEKEND A ROMA, ALLA SCOPERTA DI UN'AFFASCINANTE STORIA MILLENARIA
Ormai siamo stati diverse volte a Roma, ma è una città che ha ogni volta la capacità di sorprenderci e di stupirci. C'è sempre una nuova zona da esplorare o un luogo conosciuto che è bello riscoprire.
Anche in questa occasione, come nella nostra visita precedente, riusciamo a dedicare solo un weekend alla città, ma sono due giorni intensi e ricchi di belle esperienze.
Alloggiamo all'Hotel Centro Cavour, in via Cavour, una struttura semplice, ma confortevole, a pochi passi dal Colosseo.
Arriviamo il venerdì sera, troppo tardi per dedicare del tempo alla città.
Il mattino seguente, dopo una bella colazione a base dei classici maritozzi con la panna (QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Roma), iniziamo la nostra visita della città con una passeggiata al Vittoriano, grande monumento risalente al 1885, costruito sulla sommità del Campidoglio per commemorare l’Unità d’Italia e rendere omaggio al primo Re d’Italia, Vittorio Emanuele II, la cui statua a cavallo è posizionata nel centro della costruzione.
Spesso viene chiamato erroneamente Altare della Patria, termine che però sta ad indicare l'altare alla base dell'imponente edificio, inaugurato nel 1925 dopo la tumulazione del Milite Ignoto, un soldato senza nome che avrebbe simboleggiato qualsiasi soldato italiano morto in guerra.
Attraverso le lunghe scalinate in marmo è possibile salire alle varie terrazze, per ammirare dall'alto la zona circostante.
Dal 2007 è possibile salire fino in cima con un ascensore panoramico in vetro, raggiungendo al Terrazza delle Quadrighe, che offre una vista speciale sui Fori Imperiali, sul Pantheon, fino a San Pietro.
Dopo un pranzo veloce (QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Roma) ci spostiamo poi verso il Colosseo, il motivo principale di questo nostro weekend a Roma. Già durante la nostra visita precedente abbiamo partecipato ad un tour guidato per scoprire il suo interno, su specifica richiesta di Lorenzo, incuriosito da questa costruzione e dalla sua storia. Il racconto delle gesta dei gladiatori nell'arena l'ha affascinato così tanto, che ci ha chiesto di tornare per esplorare ancor meglio questo luogo, scoprendo anche i suoi sotterranei.
Abbiamo prenotato online da casa gli ingressi, attraverso Museums Rome, che offre un biglietto completo con visita guidata al Colosseo e ai suoi sotterranei. L'acquisto sul sito è molto semplice e prevede grosse riduzioni per bambini; bisogna scegliere data e ora in cui si vuole effettuare la visita. Il voucher d'ingresso viene inviato via email, va stampato e portato con sé il giorno della visita, per scambiarlo alla biglietteria con dei ticket validi per l'ingresso. Questo biglietto consente l'accesso al Colosseo e ai sotterranei con visita guidata, più l'accesso al Foro Romano e al Palatino, valido anche per il giorno seguente.
Il percorso guidato inizia dall'arena, la zona del combattimento vero e proprio. Il fascino di questo luogo è davvero grande e la nostra immaginazione riguardo a ciò che accadde qui è alimentata dalla nostra guida, preparata e coinvolgente.
Scendiamo poi nei sotterranei, una serie di cunicoli dove i gladiatori trascorrevano il loro tempo in attesa delle battaglie, dove venivano tenute le bestie feroci impiegate nelle battaglie e dove molte persone lavoravano per dar vita agli spettacoli che si tenevano nell'anfiteatro.
Il luogo è sicuramente molto suggestivo, anche se l'area ipogea visitabile è davvero ristretta. Una bella esperienza, ma ci aspettavamo qualcosa di più.
L'ultima parte della visita si svolge sugli spalti, per ammirare l'anfiteatro dall'alto, come gli spettatori che un tempo venivano ad assistere agli spettacoli e ai combattimenti. Anche qui siamo accompagnati dalla nostra guida, che continua a raccontare eventi, curiosità ed aneddoti legati a questo affascinate luogo.
Percorriamo parte dell'anello degli spalti, in modo da ammirare il Colosseo da più angolazioni, in tutta la sua imponenza, costituita da un'altezza di 56 metri, distribuiti su quattro piani, che potevano contenere fino a 70.000 persone.
Terminata la visita al Colosseo, continuiamo la nostra passeggiata in centro mentre cala la sera e il buio rende ancora più affascinanti gli edifici storici, magistralmente illuminati per valorizzare ancora di più la loro bellezza.
Ci dirigiamo in quello che forse è il nostro luogo preferito a Roma: la Fontana di Trevi.
Opera risalente al '700, dedicata al mare, con la grande statua di Oceano che sovrasta le acque, è il luogo che non manchiamo mai di visitare in ogni nostra trasferta romana, quasi un portafortuna che ci permetterà di tornare ancora una volta nella Città Eterna.
Proseguiamo poi verso il Pantheon e verso Piazza Navona, dove possiamo ammirare un'altra spettacolare fontana, la Fontana dei Quattro Fiumi, costruita nel '600 dal Bernini. Quattro figure sedute ai quattro apici della fontana impersonano i grandi fiumi dei quattro continenti: il Nilo, il Río de la Plata, il Danubio e il Gange. Si narra che il Bernini fosse rivale al contemporaneo Borromini, costruttore della Chiesa di Sant'Agnese in Agone, situata davanti alla fontana. Secondo una leggenda il Bernini, per beffarsi del suo nemico, creò il personaggio che nella fontana impersona il Rio della Plata con la mano verso la chiesa in segno di difesa da un possibile crollo dell'edificio; inoltre la statua che rappresenta il Nilo ha il capo velato per evitare di vedere "l'orrenda" chiesa vicina.
La nostra lunga passeggiata continua nella zona di Castel Sant'Angelo, che abbiamo avuto modo di visitare al suo interno durante la nostra visita precedente alla città di Roma.
Il nostro percorso si conclude in Vaticano, lungo Via della Conciliazione e Piazza San Pietro, che di sera è ancora più imponente e spettacolare.
In questa zona, dopo tanto camminare, è il momento per noi di gustarci un'ottima cena a base di specialità romane (QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Roma).
La nostra domenica inizia con la visita del Foro Romano, situato accanto al Colosseo, utilizzando lo stesso biglietto che ci ha permesso l'accesso al Colosseo (vedi sopra).
Iniziamo a passeggiare e ad addentrarci in quello che era per la civiltà romana il punto d'incontro ufficiale dei cittadini, dove si svolgevano gli affari politici, amministrativi ed economici della comunità.
Percorriamo i vialetti ammirando l'Arco di Tito, osserviamo l’enorme struttura della Basilica di Massenzio e Costantino e la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano. Arriviamo al Tempio di Vesta, con pianta circolare, e alla Casa delle Vestali, sei sacerdotesse vergini incaricate di mantenere sempre acceso il fuoco sacro di Roma. Incontriamo poi il secondo grande arco dei Fori Romani: l’Arco di Settimio Severo.
Ci spostiamo nell'area archeologica del Palatino, direttamente collegata al Foro Romano.
Qui la zona di visita è ancora più vasta ed è possibile ammirare le rovine del Palazzo di Augusto e la Casa della moglie Livia, dove sono presenti ancora degli affreschi. Lì vicino si trovano poi il Tempio di Apollo Palatino, il grande Stadio Palatino e la Domus Severiana, che si affaccia sul Circo Massimo.
Terminata la nostra visita dei Fori, ci dirigiamo fino al Tevere, per una passeggiata lungo il fiume, fino all'Isola Tiberina, giungendo poi nel quartiere di Trastevere, dove pranziamo (QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Roma).
Dopo pranzo facciamo un giro tra i vicoli di questo allegro e ruspante quartiere romano, fermandoci ad ammirare la Basilica di Santa Maria in Trastevere, realizzata tra il 200 e il 300 d.C. All'interno colpisce sicuramente la zona dell'abside, riccamente decorata con mosaici dorati.
Lasciamo Trastevere e torniamo verso il centro della città, passando accanto al Teatro Marcello, un teatro della Roma antica, tuttora parzialmente conservato, situato tra il fiume Tevere e il Campidoglio.
Arriviamo quindi al Campidoglio, sulla cui sommità si erge il Palazzo sede del Comune di Roma, raggiungibile attraverso una scalinata.
Accanto al Palazzo de Campidoglio, si trova la Basilica di Santa Maria in Ara Coeli, raggiungibile anch'essa attraverso una ripida scalinata, ultima fatica per noi prima di terminare la nostra passeggiata per le vie di Roma e rientrare a casa.
Da buongustai quali siamo, non possiamo parlare della città di Roma senza citare le sue specialità. Per noi viaggiare è anche scoprire i sapori locali e la cucina romana è davvero ricca di piatti succulenti: pasta alla carbonara, coda alla vaccinara, trippa al sugo, fiori di zucca fritti, maritozzi con la panna... c'è davvero tanto da assaggiare, anche in versione senza glutine!
QUI i nostri suggerimenti per mangiare senza glutine a Roma.