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TRE GIORNI A VANCOUVER - giorno 1

A conclusione del viaggio in Alaska, dopo la prima parte on the road in camper (qui il nostro itinerario completo), percorriamo l'Inside Passage con partenza da Seward (qui la prima partequi la seconda parte e qui la terza parte della crociera) e arriviamo in Canada, nella città di Vancouver, dove abbiamo pianificato di restare per tre giorni.

 

GIORNO 1

Attracchiamo nel porto di Vancouver la mattina presto e alle 9 siamo già scesi dalla nave, pronti per esplorare la città.

Alloggiamo all’hotel Fairmont Waterfront, proprio davanti al Cruise Terminal, quindi in pochi minuti siamo a fare il check-in.

È la nostra seconda volta in questa città, che troviamo molto bella, elegante e piena di verde.

Per iniziare decidiamo di fare un giro a Stanley Park, il grande parco del centro. Noleggiamo delle biciclette in uno dei tanti bike rent che si trovano nella zona vicino all’hotel e percorriamo la pista ciclabile che fa tutto il giro del parco, impiegandoci circa tre ore, soste comprese.

Il parco è molto vasto, con i suoi 404 ettari di terreno verde e una foresta con circa mezzo milione di alberi, alcuni dei quali di oltre 70 metri di altezza, vecchi di un secolo. La sua nascita risale al 1886 e ha preso il nome da Lord Stanley, governatore generale del Canada.

Oltre a percorrere Stanley Park in bicicletta, è possibile visitarlo a piedi, solcando i numerosi sentieri che lo attraversano. Nel parco si trova il Vancouver Aquarium Marine Science Centre, un piccolo acquario molto ben curato, dove ammirare anche i delfini.

All'inizio del parco si trova invece il Vancouver Rowing Club, storico club dei canottieri che risale al 1911.

Una delle tappe principali a Stanley Park è Brockton Point, dove si trovano nove totem scolpiti da artisti indigeni. I totem sono un elemento distintivo di questa zona del Canada, che rispetta e preserva questa tradizione delle popolazioni originarie.

Un altro elemento iconico del parco è la l'opera "Girl in Wetsuit", una scultura di bronzo a grandezza naturale, realizzata nel 1972 da Elek Imredy. La statua rappresenta una donna in muta e maschera, seduta su una roccia che spunta dall'acqua nella zona nord di Stanley Park.

Ci spingiamo fino a English Bay Beach e a Morton Park, piazza dove si trova "A-maze-ing Laughter", una scultura realizzata nel 2009 da Yue Minjun. Questa opera è composta da 14 figure di bronzo che rappresentano l'artista mentre ride in pose diverse.

Per pranzo scegliamo il ristorante giapponese Miku in Downtown, dove assaggiamo sfiziosi pezzi di sushi e crudi di mare (anche senza glutine).

QUI i nostri consigli per mangiare senza glutine a Vancouver.

Nel pomeriggio prendiamo i biglietti per Fly Over Canada, un cinema 4D situato in Canada Place, dove viene proiettato un video con diversi paesaggi canadesi, utilizzando effetti speciali e particolari sedute che danno l’impressione di volare. Una bella esperienza, molto coinvolgente!

Verso sera facciamo una passeggiata nel quartiere di Gastown, la zona della movida e dei locali, fondato da John Deighton, chiamato da tutti “Gassy Jack”. Qui non si può perdere il famoso orologio a vapore, costruito nel 1977 all'angolo tra Cambie e Water Street. La sua realizzazione è abbastanza recente, ma il suo meccanismo è come quello degli stessi orologi realizzati in epoca vittoriana, periodo della nascita della città di Vancouver.

Per cena ci fermiamo al ristorante Nuba in Gastown, dove gustiamo un’ottima cena libanese (anche senza glutine). 

QUI i nostri consigli per mangiare senza glutine a Vancouver.

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